Ci sarebbe un indagato nel
fascicolo per rissa e lesioni aperto dal pm Michela Bordieri in
attesa di una eventuale querela del personal trainer Cristiano
Iovino, 37 anni, picchiato nella notte tra il 20 e il 21 aprile
scorso per strada a Milano, dopo - come si legge oggi su diversi
quotidiani - una rissa in un locale con il rapper Fedez.
Iovino, entrato nella vicenda della separazione tra Francesco
Totti e Ilary Blasi per un caffé preso con la showgirl, vive tra
Roma e Milano. Secondo quanto ricostruito la sera del 20 aprile
si trovava nel locale milanese The Club quando - pare a causa di
un apprezzamento rivolto a una ragazza in compagnia del rapper -
sarebbe scoppiata una rissa con Fedez, che era in compagnia di
alcuni ultrà del Milan e dell'amico Jack Vanore, ex tronista di
Uomini e donne. Una lite testimoniata dalla chiamata al 112 dei
buttafuori del locale di largo La Foppa e dal successivo
intervento dei carabinieri, cui erano stati fatti i nomi dei
coinvolti. E anche dalle telecamere di videosorveglianza del
locale.
Più tardi nella stessa notte, quando il personal trainer
stava rincasando, alle 3 e 30, in via Marco Ulpio Traiano, alla
periferia di Milano, era stato circondato da alcuni uomini,
scesi da un van, che lo avevano picchiato. Sarebbero, secondo
quanto ricostruito in Procura, in maggior parte ultrà del Milan.
Il 37enne era stato soccorso dal personale del 118 e medicato
sul posto. Erano intervenuti anche i carabinieri, ma Iovino non
aveva voluto sporgere denuncia.
Il personal trainer, tifoso laziale, sempre secondo quanto
ricostruito, nella notte avrebbe chiesto aiuto ad alcuni ultrà
biancocelesti a Roma per avere il supporto degli ultrà, visto il
gemellaggio che lega le due tifoserie.
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