(ANSA) - PALERMO, 25 MAG - L'Aslti, l'associazione siciliana
contro le leucemie e i tumori infantili, compie 40 anni. E' nata
a Palermo il 22 settembre del 1982 da un gruppo di nove genitori
di piccoli pazienti ricoverati all'Ospedale dei Bambini con una
diagnosi di leucemia o tumore. Tante le tappe e i traguardi
raggiunti dall'associazione che, dall'inizio della sua storia, è
stata al fianco delle istituzioni sanitarie, in particolare
dell'Azienda Ospedaliera Civico, per offrire - migliorandola -
un'adeguata e "umana" assistenza ai pazienti con l'aiuto di
operatori e volontari. In un volume intitolato "1982-2022 - Un
percorso lungo 40 anni ", l'associazione ha ricostruito le date
e gli obiettivi raggiunti: dalla nascita nel 1997 del gruppo di
volontari "Amici per un sorriso" nato dall'idea di una mamma
Marina Mazzola che segna la concezione del gioco e
dell'intrattenimento come "terapia", all'istituzione, nel 2001,
dell'unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell'Arnas
Civico che diventa il primo passo di un cammino per abbattere la
migrazione sanitaria, i cosiddetti "viaggi della speranza"; in
seguito vengono avviati il Centro Trapianti di midollo osseo e
il laboratorio. Attorno a queste decisive novità, l'associazione
cresce e rafforza il proprio ruolo con l'istituzione di una
segreteria operativa all'interno del reparto. Nel 2006 nasce la
ludoteca, un luogo dove i bambini vengono intrattenuti durante
il loro ricoveri e nel corso delle terapie alle quali vengono
sottoposti. Nel 2011 il trasferimento dell'unità operativa al
padiglione 17 C dell'Ospedale Civico, l'ex oncologico Maurizio
Ascoli.
"Celebriamo i 40 anni di Aslti con l'entusiamo e la
soddisfazione per i risultati raggiunti in questi anni -
sottolinea il presidente Giuseppe Lentini - ci troviamo in una
fase in cui abbiamo dovuto rimodulare l'offerta dei nostri
servizi come conseguenza del periodo difficile caratterizzato
dalla pandemia da Covid 19, ma la nostra mission rimane sempre
quella di mettere in campo servizi e progetti utili a far
sentire il bambino come a casa propria. Ringraziamo tutti coloro
che in questi anni ci hanno, a vario titolo, sostenuto e
incoraggiati".
Sabato 28 maggio si svolgerà il convegno "I nostri 40 anni in
Oncoematologia Pediatrica - la ricerca, la cura, le nuove sfide,
l'importanza del Terzo settore" a Palazzo Steri, dalle 9.30
alle 17. Tra gli ospiti e i relatori, il professore Franco
Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncologia e terapia
cellulare e genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, che
affronterà, alle 11.30, i temi legati ai "trattamenti innovativi
e le terapie cellulari", l'assessore alla Salute, Ruggero Razza,
il Rettore dell'Università di Palermo, Massimo Midiri, il
direttore dell'unità operativa di Oncoematologia pediatrica
dell'Arnas Civico, Paolo D'Angelo, l'ex direttore del raperto,
l'oncoematologo pediatra Maurizio Aricò, il direttore generale
del Civico, Roberto Colletti, e il direttore sanitario,
Salvatore Requirez. (ANSA).