(ANSA) - PALERMO, 11 GEN - Riparte il servizio di
odontoiatria speciale riabilitativa nell'ospedale "Giovanni
Paolo II" di Sciacca, dopo un periodo di sospensione determinato
dalla crisi epidemiologica in corso. Ne dà notizia l'Asp di
Agrigento. Le prestazioni chirurgiche, destinate ai pazienti
diversamente abili o con fragilità, scaturiscono da una
convenzione sottoscritta fra l'azienda sanitaria ed il
policlinico "Vittorio Emanuele" di Catania. Le sedute, ospitate
nel vicino ospedale di Ribera prima della sospensione,
riprendono adesso a Sciacca, a partire dal prossimo 15 gennaio,
per fornire risposte ai bisogni di salute delle fasce d'utenza
più fragili ed assicurare ai pazienti una serie di prestazioni
odontoiatriche d'eccellenza senza ricorrere allo spostamento
verso il polo di riferimento regionale rappresentato dal
policlinico "Vittorio Emanuele" di Catania. La selezione del
paziente da trattare per la provincia agrigentina viene
effettuata nell'ambulatorio di odontoiatria speciale
riabilitativa dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento,
da qui, secondo quanto previsto dal percorso diagnostico
terapeutico assistenziale e dalla convenzione, i pazienti già
visitati vengono inseriti in una lista di programmazione per gli
interventi da eseguire a Sciacca. "Il Covid-19 non può e non
deve condizionare l'offerta sanitaria nel suo complesso - dice
il commissario straordinario Asp Mario Zappia - più di quanto
non stia già facendo. In questo senso stiamo compiendo ogni
sforzo per mantenere l'assistenza ai pazienti 'no-Covid', con
particolare riguardo ai fragili, quindi ai cronici, agli
oncologici e ai pazienti affetti da patologie concomitanti e,
conseguentemente, assume una particolare importanza e valenza
assistenziale la riattivazione di un servizio di centrale
importanza come l'odontoiatria speciale riabilitativa per i
pazienti diversamente abili", conclude. (ANSA).