(ANSA) - PALERMO, 11 GEN - "Garantire la necessaria
assistenza, le cure e gli interventi anche ai pazienti con
patologie non Covid, che continuano ad essere penalizzati a
causa dell'attuale recrudescenza della pandemia, dovuta al
dilagare della variante Omicron". Così la presidente nazionale
di Aiop, l'Associazione italiana ospedalità privata, Barbara
Cittadini, che aggiunge: "Condividiamo l'allarme
dell'Associazione Chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) e della
Società italiana di chirurgia (Sic) per un'attività chirurgica
programmata negli ospedali pubblici italiani che è praticamente
ferma, limitata agli interventi d'urgenza o a salvaguardare
quelli oncologici non rimandabili, con una riduzione dal 50
all'80% in tutta Italia".
Secondo la Cittadini: "bisogna agire in fretta, per arginare
un'emergenza che rischia di lasciare senza l'assistenza
necessaria molti malati, che si confrontano con liste d'attesa
che tornano ad allungarsi e reparti Covid e terapie intensive
affollati. Occorre riorganizzare i servizi e il personale e
servono nuovi investimenti per assicurare il diritto alla salute
e alle cure anche ai malati non Covid". (ANSA).