(ANSA) - PALERMO, 23 APR - "La Sicilia è la quarta regione
italiana per il numero di ospedali privati accreditati, una rete
sanitaria efficiente e di qualità che costituisce un motore per
l'economia. Il dato è contenuto nel Bilancio sociale
dell'Associazione ospedalità privata presentato questa mattina
nel corso di un webinar moderato dal giornalista Emilio
Pintaldi. Nello studio, curato da Bdo Italia con il
coordinamento di Carlo Luison, si esaminano accuratamente numeri
e dati, le ricadute sociali sul territorio, la grande attenzione
per la tutela dell'ambiente: il 71% delle strutture ha
intrapreso iniziative per una migliore gestione energetica.
"Il Bilancio sociale aggregato è un progetto che dà vita ad un
processo partecipato e condiviso di rendicontazione sociale -
afferma il presidente di Aiop Sicilia, Marco Ferlazzo - che ha
delle ricadute positive sulla valutazione e sulla considerazione
del ruolo che svolge la componente di diritto privato
all'interno del Servizio Sanitario Regionale, evidenziandone
aspetti che non tutti conoscono e che vanno, invece, resi noti.
Sarebbe auspicabile che la politica, a tutti i livelli, creasse
le condizioni migliori per investire, creare lavoro, fare
crescita anche nella sanità. Sarebbe, infatti, opportuno che lo
sviluppo degli strumenti della responsabilità sociale e del
settore economico produttivo, fossero incentivati per assicurare
competitività delle imprese, anche a quelle sanitarie".
Per Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop: "La
pandemia è stravolto il nostro modo di lavorare ma la componente
privata ha continuato a svolgere il proprio ruolo nell'ambito di
un processo di integrazione con il pubblico. La sinergia tra le
due componenti del sistema sanitario è fondamentale. Abbiamo
risposto alla domanda di salute dei cittadini con tempestività.
Il bilancio sociale radiografa tutto quello che le nostre
aziende generano anche in termini di occupazione. In questo
quadro, mi fa piacere sottolineare l'elevatissimo numero di
donne impegnate nelle nostre strutture. Gli ospedali privati
operano sul territorio svolgendo un'importante attività sociale
ed economica. In Sanità è necessario un nuovo patto tra le
istituzioni per consentire di fare esprimere al meglio tutti le
componenti del sistema con l'obiettivo di garantire una risposta
celere e puntuale ai cittadini".
Nel corso della mattinata, dopo i saluti di Margherita La Rocca
Ruvolo, presidente della commissione Sanità all'Ars,
dell'assessore regionale Daniela Baglieri, e del parlamentare
Nello Di Pasquale, che hanno sottolineato l'impegno di Aiop per
garantire assistenza ai siciliani, è stato presentato il
documentario del regista Ruben Monterosso che racconta le
esperienze dei giovani specializzandi negli ospedali privati,
grazie a un accordo con il ministero dell'Istruzione e con le
università, consapevoli della necessità di un'attenta e
formazione.
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova concezione della
Sanità: viene concepita come motore di sviluppo. Oggi il sistema
di salute italiano, pubblico e privato, e le sue interazioni con
gli altri settori, costituiscono uno dei principali motori
dell'economia e di sviluppo del Paese, contribuendo al 10,7% del
PIL e 10% dell'occupazione, offrendo lavoro a 2 milioni e mezzo
di persone. Si stima, infatti, che per ogni euro investito dalla
filiera privata della salute si generino circa 1,7 euro
nell'economia. Nel caso della Sicilia, la filiera privata della
salute coinvolge imprese farmaceutiche ed elettromedicali
(manifattura) e di servizi di assistenza sanitaria, mentre
rimane trascurabile la componente legata al commercio. Si tratta
di un fatturato complessivo di 3,4 miliardi di euro, un valore
aggiunto di 2,1 miliardi di euro e di oltre 63.000 occupati.
L'Aiop Sicilia nel 2019 rappresenta, oggi, 52 strutture
ospedaliere private con 4.229 posti letto autorizzati, di cui
4.119 accreditati e 6.906 unità di forza lavoro tutte
regolarmente contrattualizzate. L'Aiop Sicilia rappresenta anche
7 Residenze sanitarie assistenziali per 413 posti letto di cui
335 accreditati. Le aziende associate siciliane erogano
annualmente circa 180.000 prestazioni ospedaliere, tutte
soggette a controllo, nei diversi setting assistenziali (degenza
ordinaria, Day Hospital/Day surgery e Day service), che
rappresentano circa il 22,8% del totale delle prestazioni
ospedaliere erogate in Sicilia (prestazioni totali 708.754).
L'Ospedalità privata, nonostante eroghi annualmente il 22,8% del
totale delle prestazioni ospedaliere dell'intera Sicilia, tutte
qualificate, incide solo per il 12% sul totale della spesa
ospedaliera regionale. Inoltre, le aziende sanitarie private
associate assicurano anche annualmente circa 1.182.000
prestazioni ambulatoriali ai cittadini siciliani a carico del
Ssr. In tempi di pandemia, sin dalla fine di febbraio 2020, "gli
ospedali privati siciliani, parte integrante del servizio
sanitario regionale, sono scesi in campo per sostenere le
strutture sanitarie pubbliche nella cura dei pazienti affetti da
Covid-19", afferma una nota. (ANSA).