(ANSA) - PALERMO, 23 APR - La Sicilia resta in zona
arancione, colore che divide con altre quattro regioni del Sud,
in un Paese che per il resto torna al giallo, con l'eccezione
della Sardegna, unica area rossa. Le previsioni sono state
confermate dalle ordinanze del ministro
della Salute, Roberto Speranza, nel giorno in cui i contagi
nell'isola calano drasticamente: 930, quasi 500 in meno rispetto
a ieri, con un'incidenza sul numero di tamponi effettuati che
scende al 3,4% (ieri era al 4,1%).
Non scende il numero delle vittime, che ieri erano 23 e oggi
24, portando il totale dall'inizio della pandemia a 5.265. I
ricoveri nei reparti Covid si portano a 1.409, 13 in meno
rispetto a ieri; 177 nelle terapie intensive, uno in meno sul
dato precedente. Si dimezza il numero dei nuovi positivi a
Palermo e provincia: 234, contro i 496 di ieri.
Continua il lungo "open week end" di vaccinazioni senza
prenotazione, iniziato ieri. La fascia da 60 a 79 anni, che gode
di buona salute, potrà ricevere l'AstraZeneca nelle 66 strutture
operative in tutte le province. Agli ultra ottantenni saranno
somministrate dosi di Pfizer o di Moderna.
Intanto, circa duecento ristoratori hanno partecipato al
flash mob a Punta Secca, davanti l'abitazione del 'Commissario
Montalbano', per chiedere la riapertura dei locali in Sicilia.
All'iniziativa ha aderito anche lo chef stellato Ciccio Sultano.
E mentre la Confcommercio regionale annuncia l'iniziativa dallo
slogan provocatorio "A fuoco il coprifuoco", a Palermo - che
sarà zona rossa fino al 28 aprile dopo la proroga di ieri -
l'associazione provinciale parla di "fallimento delle
istituzioni nella gestione dell'emergenza sanitaria". (ANSA).