(ANSA) - AGRIGENTO, 07 FEB - Le centrali termiche dei presìdi
ospedalieri di Agrigento, Sciacca e Canicattì sono al centro di
un radicale e sostanzioso intervento di riqualificazione
destinato ad incrementarne prestazioni ed efficienza degli
impianti secondo un dettagliato programma di efficientamento
energetico. Lo dice l'Asp di Agrigento. La gamma dei lavori è
complessa ed articolata e ruota sulla completa sostituzione
degli attuali generatori di vapore e dei gruppi frigoriferi, al
servizio delle sale operatorie e degli edifici, definiti
"energivori" dagli addetti ai lavori. L'installazione di nuovi
gruppi termici di ultima generazione comporterà la riconversione
del vettore termico da aria ad acqua con sensibili migliorie nel
risparmio energetico e della qualità delle prestazioni. I lavori
di riqualificazione, gestiti dal servizio tecnico dell'Asp di
Agrigento, sono già partiti qualche giorno fa nell'ospedale
"Giovanni Paolo II" di Sciacca e, nel corso della prossima
settimana, saranno avviati anche ad Agrigento. Entro il febbraio
il cantiere sarà operativo anche al "Barone Lombardo" di
Canicattì, il cronoprogramma prevede la conclusione degli
interventi entro un anno. L'utenza delle strutture ospedaliere
non avrà alcun disagio dall'esecuzione delle opere che, pur
prevedendo anche il rifacimento delle linee di collegamento con
la sottocentrale termica, dei sistemi di scambio termico e di
tutta l'impiantistica annessa, non inficerà la piena operatività
dei reparti grazie ad un andamento modulare degli interventi. Il
complesso restyling delle centrali termiche è reso possibile
grazie all'adesione dell'Asp di Agrigento alla convenzione
Consip. (ANSA).