(ANSA) - PALERMO, 23 SET - Dopo il periodo emergenziale per
il Covid-19 e la pausa estiva, il dipartimento di emergenza
dell'Azienda sanitaria provinciale di Enna riparte convocando
tutti i responsabili dei pronto soccorso aziendali per iniziare
a pianificare la strategia che conduca alla costruzione di un
sistema di rete assistenziale, rivolto al trattamento
dell'emergenza. "Rete emergenziale - spiega Renato Valenti,
direttore del dipartimento di emergenza e accettazione - che
deve superare le logiche organizzative di un singolo ospedale,
per integrare e aggregare le risorse disponibili presenti in
ciascun presidio perché diventino patrimonio comune. Si è
partiti dalle unità operative dei pronto soccorso perché -
aggiunge Valenti - ritengo siano le pietre angolari del sistema
di emergenza e pertanto è necessario che adottino un linguaggio
comune: unità di attrezzature, di attività formativa e di
adozione di protocolli e procedure. È il primo passo di un
progetto ambizioso che successivamente dovrà coinvolgere tutte
le altre unità operative dei presidi mirando alla configurazione
secondo il modello 'hub' e 'spoke', necessario per garantire ai
pazienti una completa presa in carico indipendentemente dal
luogo in cui avviene l'accesso. Numerose sono le difficoltà da
affrontare - sottolinea Valenti - come il completamento
dell'integrazione dei sistemi informatici della rete
dell'emergenza ospedaliera e l'integrazione tra questa e quella
territoriale, il personale medico, in alcune realtà limiti
strutturali, la creazione di una rete di telemedicina, ma è nel
mezzo delle difficoltà che nascono le opportunità. Ringrazio la
direzione aziendale per l'attenzione e l'impegno che stanno
riservando alla risoluzione delle problematiche riguardanti
l'emergenza", conclude. (ANSA).