(ANSA) - PALERMO, 14 SET - Lavori di ristrutturazione per
circa 10 milioni, un nuovo logo, la ridefinizione della
struttura organizzativa e altre novità per l'azienda ospedaliera
universitaria Policlinico 'Paolo Giaccone' di Palermo, dove
lavorano duemila tra medici, infermieri, operatori sociosanitari
e personale amministrativo. Le iniziative sono state illustrate
alla stampa, in mattinata, nell'aula 'Maurizio Ascoli' dal
rettore dell'università Fabrizio Micari e dal commissario
straordinario dell'azienda Alessandro Caltagirone.
"Abbiamo rescisso il contratto con l'impresa che stava
eseguendo una serie di opere all'interno del Policlinico con
cantieri aperti da una decina d'anni e che ha dato prova di poca
efficienza finalmente abbiamo recuperato i nostri spazi in cui
far ripartire i lavori, giovedì prossima in consiglio
d'amministrazione porterò il provvedimento che consente
all'azienda di essere soggetto attuatore per velocizzare l'iter
burocratico - ha detto Micari -. Ho sempre chiesto stabilità
nella governance per il policlinico, una grande struttura per
funzionare deve essere guidata con autorevolezza e credibilità e
ritengo che l'arrivo del commissario ci dia queste garanzie".
In programma il completamento delle opere, entro fine mese,
nei locali della clinica oculistica dove potranno essere
attivati 15-16 posti letto. "Abbiamo già un'idea a cosa
destinarli - ha spiegato Caltagirone - ma attendiamo anche
l'evoluzione della situazione legata alla pandemia in Sicilia".
Entro il 15 ottobre saranno completate le opere per altri 7
posti in terapia intensiva che così avrà una dotazione di 15
letti ad alta tecnologia. Ed ancora, Caltagirone ha annunciato
che "l'istituto Ex Imi a Villa Belmonte, che in un primo tempo
doveva essere destinato a'Covid hospital' diventerà 'Brest
Unit', con una attività chirurgica e senologica tutta dedicata
alla donna e alla procreazione medicalmente assistita, con altre
attività ambulatoriali".
Novità anche per la palazzina dell'emergenza per la quale si
ipotizzano 3 mesi di lavori, ma anche per il complesso dell'area
di chirurgia che avrà 4 sale operatorie, per la terapia
intensiva neonatale e le sale parto. "Se non ci saranno intoppi
- ha concluso Caltagirone - tutti gli interventi programmati
termineranno entro la prossima estate". (ANSA).