"Sono stato fortunato, e ringrazio
il rapporto di amicizia che mi lega al presidente Silvio
Berlusconi, colui che mi ha fatto fare una carriera fantastica,
gli devo tutto, sia dal punto di vista lavorativo in Mediaset
sia in politica". Lo ha detto il presidente dell'Ars Gianfranco
Miccichè nel corso della cerimonia del ventaglio a Palazzo
reale. "Dopo il 61 a 0, - ha ricordato Miccichè - Berlusconi mi
disse: che ministero mi lasci libero per trattare con i miei
alleati?". Ancora non mi sentivo pronto di fare il ministro, ho
preferito fare il viceministro e occuparmi di Sud. Poi, con il
tempo, sono diventato ministro. Il mio futuro? Voglio dedicarmi
alla famiglia, agli amici, alla politica seria e dedicarmi a
tutto quello che mi piace".
Miccichè ha poi fatto riferimento alle "aggressioni
micidiali" nei suoi confronti da parte degli assessori e dei
presidenti di commissione di Forza Italia: "senza l'intervento
di Licia Ronzulli e il sostegno di Berlusconi non ne sarei
venuto fuori".
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