(ANSA) - PALERMO, 27 MAG - Sarà il direttore onorario,
Gabriele Ferro, a dirigere, dal 3 al 5 giugno, con l'Orchestra e
il Coro del Teatro Massimo di Palermo, "Prometeo", una rilettura
in chiave contemporanea della figura del titano mitologico che
ha donato all'umanità il fuoco della conoscenza, a partire dalle
musiche di compositori che ne hanno scritto in epoche diverse.
La regia in presa diretta e le installazioni musicali e visive
sono di Masbedo, il duo di videoartisti composto da Nicolò
Massazza e Iacopo Bedogni di ritorno a Palermo dopo il grande
successo della video installazione presentata a Manifesta nel
2018. La drammaturgia è di Klaus Peter Kehr e la drammaturgia
visiva di Mariano Furlani. Al pianoforte Roberto Cominati.
Maestro del Coro è Ciro Visco. In scena a interpretare Prometeo
è l'attore, regista e performer Sabino Civilleri.
L'opera si interroga sul senso del dono di Prometeo agli uomini:
il fuoco della conoscenza è l'origine della civiltà, del
progresso, delle arti, ma anche del dolore per la consapevolezza
della finitezza dell'humana conditio. Durante l'esecuzione delle
musiche di Liszt e Beethoven, il video racconta l'immagine di un
Prometeo disorientato che vaga a bordo di un'automobile, in un
contesto urbano contemporaneo abitato da un'umanità plasmata dal
suo inganno, liberata dal pensiero della morte e spinta a
proiettarsi nel futuro. Con l'esecuzione del "Prométhée Le Poéme
du feu" di Scriabin, il performer, Sabino Civilleri/Prometeo,
approda fisicamente in teatro. La sua immagine, proiettata sullo
schermo grazie alle riprese in presa diretta, offre allo sguardo
del pubblico una dimensione più esistenziale che mitica. Il suo
corpo inquieto, più umano che titanico, viene mostrato e
indagato dalle telecamere e da una coreografia di luci che
rimanda alle partiture colorate teorizzate dallo stesso Scriabin
per l'esecuzione della sua opera del 1910. (ANSA).
Teatro: Prometeo al Massimo, rilettura del titano mitologico
Orchestra diretta da Gabriele Ferro, in scena dal 3 al 5 giugno
