(ANSA) - PALERMO, 01 MAR - L'assessorato regionale alla
Salute ha disposto la sospensione dell'accreditamento,
finalizzata alla revoca, degli enti titolari dei corsi di
formazione in Sicilia per operatori socio-sanitari finiti al
centro di un'inchiesta giornalistica di "Striscia la notizia".
Così come anticipato dallo stesso assessore alla Salute, Ruggero
Razza, già nel corso dell'intervista rilasciata nei giorni
scorsi all'inviata del Tg satirico di Canale5, è stata avviata
una attività ispettiva da parte del dipartimento Attività
sanitarie e Osservatorio epidemiologico per ogni accertamento
sulla vicenda e richiesto un approfondimento sulla gestione e
sull'organizzazione di tutti i corsi di formazione per operatori
socio-sanitari, per valutare eventuali ulteriori iniziative.
L'inchiesta giornalistica di Stefania Petyx per "Striscia la
notizia" si è incentrata su Canicattì dove ha sede legale un
ente di formazione con corsi distaccati in tutta la Sicilia. Un
"gancio" del programma dotato di una telecamera nascosta ha
registrato il titolare e la moglie-segretaria che rassicuravano
la futura corsista sull'ottenimento dell'attestazione Osa-Oss in
seguito ad un esame da parte di commissari compiacenti senza la
necessità di frequentare. Il tutto in soli tre mesi rispetto
alla normale durata di almeno 12 mesi pagando però una cifra
variabile anche sino a 4 mila e 500 euro.
Era stato lo stesso assessore alla Salute, Ruggero Razza, nel
corso dell'intervista rilasciata a Stefania Petyx del Tg
satirico di Canale5, ad annunciare "l'avvio di una attività
ispettiva da parte del dipartimento Attività sanitarie e
Osservatorio epidemiologico per ogni accertamento sulla vicenda
e richiesto un approfondimento sulla gestione e
sull'organizzazione di tutti i corsi di formazione per operatori
socio-sanitari, per valutare eventuali ulteriori iniziative".
Sulla vicenda è stata avviata anche un'inchiesta gi (ANSA).