/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: nuovi sbarchi in Sardegna, arrivati 43 algerini

Migranti: nuovi sbarchi in Sardegna, arrivati 43 algerini

Polemiche sul centro di accoglienza, sindaca scrive a Prefettura

CAGLIARI, 17 agosto 2020, 09:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Sulcis migranti un barchino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulcis migranti un barchino - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sulcis migranti un barchino - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Non si fermano gli sbarchi di migranti lungo le coste della Sardegna. Da questa mattina sono arrivati complessivamente 43 cittadini algerini. I primi due sbarchi sono stati registrati a Cala Cipolla nel Comune di Domus De Maria, nel Cagliaritano. In spiaggia sono arrivati due barchini con a bordo rispettivamente 11 e sei migrati. Sul posto c'erano i carabinieri. Il terzo sbarco è avvenuto a Porto Tramatzu nel Comune di Teulada, nel sud Sardegna: arrivati in questo caso altri 4 algerini. Successivamente altre 10 sono arrivati a Sarroch, sempre nell'hinterland di Cagliari e altri 12 a Sant'Antioco. Dopo le prime visite mediche e le operazioni di identificazione, i migranti sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir, dove rimarranno in quarantena.

Proprio ieri il centro di accoglienza è stato oggetto di polemiche. La sindaca di Monastir, Luisa Murru, ha scritto una lettera inviata alla prefetta vicaria, Paola Dessì, al presidente della Regione, Christian Solinas e alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, segnalando l'ennesima fuga dei migranti del centro di accoglienza. " "Alcuni si sono recati al vicino Centro Commerciale - scrive la prima cittadina - e hanno compiuto dei furti, altri sono arrivati nel nostro paese e hanno importunato alcune minorenni.

Episodi di questo genere sono già accaduti nelle settimane precedenti. Da cittadina e da sindaco ho sempre dato grande importanza all'accoglienza e all'integrazione, ma ritengo che questi episodi non siano accettabili e che il mio territorio abbia diritto alla serenità che sempre lo ha caratterizzato". La sindaca chiede "alla Prefettura, che già nelle scorse settimane si è adoperata per cercare di tenere sotto controllo la situazione, di prendere ulteriori e definitivi provvedimenti per garantire la sicurezza dei miei cittadini e del territorio.

Chiedo inoltre al presidente della Regione Sardegna che porti all'attenzione del Governo il problema e se ne faccia anche lui carico, collaborando alla realizzazione di una soluzione definitiva".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza