/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giovani sardi uccisi: processo d'appello

Giovani sardi uccisi: processo d'appello

Aperto a Sassari processo di secondo grado al 23enne di Ozieri

SASSARI, 28 febbraio 2020, 14:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Delitti Monni-Masala: processo d 'appello ad Alberto Cubeddu a Sassari, il Pg Paolo De Falco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Delitti Monni-Masala: processo d 'appello ad Alberto Cubeddu a Sassari, il Pg Paolo De Falco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Delitti Monni-Masala: processo d 'appello ad Alberto Cubeddu a Sassari, il Pg Paolo De Falco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è aperto a Sassari il processo d'appello nei confronti di Alberto Cubeddu, il 23enne di Ozieri condannato in primo grado all'ergastolo per il duplice omicidio di Gianluca Monni, 18 anni di Orune, e Stefano Masala, di 28 di Nule. Il primo venne ammazzato con tre colpi di fucile in paese, la mattina dell'8 maggio 2015, mentre aspettava il bus per andare a scuola. Masala invece scomparve la sera del 7 maggio e il suo corpo non è mai stato trovato. Per i due omicidi è stato già condannato in via definitiva a vent'anni di carcere Enrico Paolo Pinna, cugino di Cubeddu.

Secondo la ricostruzione giudiziaria, i due delitti furono conseguenti a una lite scoppiata nel dicembre 2014 a Orune, durante la manifestazione Cortes apertas. In quell'occasione di festa, Pinna venne offeso e picchiato, e in base alle sentenze già emesse i due cugini pianificarono con freddezza la vendetta omicida, scattata mesi dopo. Stefano Masala fu ucciso solo per rubargli l'auto e farlo sparire, in modo che i sospetti dell'uccisione di Monni ricadessero su di lui. La Opel Corsa di Masala fu infatti usata per andare a Orune e compiere l'omicidio dello studente.

Davanti alla Corte d'assise d'appello presieduta da Plinia Azzena, il processo si è aperto con la narrazione dei fatti così come descritti nel fascicolo processuale. In aula sono presenti il pg Paolo De Falco, l'imputato con gli avvocati difensori Mattia Doneddu, Patrizio Rovelli e Antonangelo Marras, e i legali di parte civile, Rinaldo Lai e Antonello Cao.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza