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Agroalimentare: Legacoop, ponte dalla Sardegna alla Cina

Agroalimentare: Legacoop, ponte dalla Sardegna alla Cina

Progetto con società Two Lions per area di Chengdu

CAGLIARI, 12 dicembre 2014, 18:05

Redazione ANSA

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Agroalimentare: Legacoop, ponte dalla Sardegna alla Cina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Agroalimentare: Legacoop, ponte dalla Sardegna alla Cina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Agroalimentare: Legacoop, ponte dalla Sardegna alla Cina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un ponte dalla Sardegna alla Cina per i prodotti dell'agroalimentare. E' la sfida che lancia la Leegacoop con il seminario organizzato nella sede di Su Planu, a Selargius, e destinato alle aziende affiliate che operano nel settore dell'agroalimentare.
    Un primo passo verso l'internazionalizzazione dei prodotti che vede la partecipazione della Two Lions, società cinese a capitale 100% italiano del gruppo iCom Holding ltd. "Un passo importante destinato a valorizzare le nostre realtà e produzioni - ha spiegato Daniele Caddeo, direttore generale della Legacoop - verso un mondo e un mercato tutt'altro che scontato".
    Caddeo ha poi ricordato che già sette anni fa la Legacoop fece un progetto con l'assessorato regionale dell'industria per l'internazionalizzazione che portò aziende in giro per l'Europa e non solo. "Ci furono coop che chiusero contratti in Francia, Germania e a Dubai, poi non si è riusciti a fare altro - ha aggiunto -. Ora si riparte. Ci siamo accorti che il settore agroalimentre ha retto alla crisi e riteniamo che l'esportazione di questi prodotti in mercati lontani possa essere un punto di forza. Da qui la decisione di avviare una nuova iniziativa che è anche la nuova sfida. Provare a esplorare il mercato cinese vuol dire conoscere quel mercato, tipo di popolazione e lavorarci quotidianamente. La scelta fatta da questa azienda la Two Lions è quella di capire e approfondire quelle conoscenze".
    L'area interessata è quella della città di Chengdu che, come ha spiegato Augusto Bordini della Two Lions (azienda che detiene un importante punto di promozione dei prodotti italiani in Cina nella città di Chengd) viene considerata la città più promettente in Cina e meno inflazionata rispetto alle città di prima fascia come Pechino, Shanghai, Canton. Chengdu è la quarta città della Cina con 14 milioni di abitanti ed è il centro commerciale e finanziario di tutto il Sud Ovest cinese (200 milioni di abitanti). Sono presenti nove Consolati (fra cui Usa, Germania, Francia, Australia e Corea del Sud), le sedi di 240 multinazionali fra le prime 500 del mondo e 35 hotel di lusso.
    A gennaio la Legacooop avvierà una serie di incontri individuali con i rappresentanti delle attività produttive interessate all'attività di internazionalizzazione.

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