E' in corso a Trani fino al 7 agosto
la quattordicesima edizione del festival nazionale 'Il Giullare
- Teatro contro ogni barriera', il contest tra attori
diversamente abili di compagnie teatrali provenienti da tutta
Italia. Tra spettacoli teatrali, musica, cabaret, presentazioni
di libri e proiezioni di film, Trani si trasforma in un grande
palcoscenico che coniuga cultura e spettacolo, ma anche
integrazione e solidarietà.
L'idea è nata nel 2008 a un gruppo di giovani volontari che
prestavano servizio in una casa d'accoglienza. Volevano proporre
un teatro inclusivo in cui fossero protagonisti sia attori
normodotati che attori con diversa abilità. Quell'idea è
diventata realtà nel progetto del 'Giullare', un personaggio che
attraverso lo scherno e la derisione dimostra alla società che
la diversità non è sinonimo di inferiorità bensì una peculiarità
da raccontare. Sul palcoscenico si alternano gli attori e
artisti delle compagnie 'Mayor Von Frinzius' di Livorno,
'Autistic Red Fryk Hey' di Cuneo, 'Collettivo Clochart' di
Rovereto, 'La casa di Asterione' di Ascoli Piceno, 'La giostra'
di Vicenza e 'Diversamente in danza' di Verona. Oggi la serata
finale della gara, domani la premiazione e poi, tra gli eventi
più attesi, ci sarà il 6 agosto, in piazza Duomo, la
partecipazione straordinaria di Alberto Bertoli, figlio di
Pierangelo, che racconterà e canterà le canzoni del padre a 20
anni dalla scomparsa.
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