(ANSA) - BARI, 15 GIU - Nel 2021 l'economia pugliese ha
registrato una crescita del 6%, dopo il forte calo dell'anno
precedente dovuto alla pandemia. Lo rilevano le stime
dell'indicatore trimestrale delle economie regionali (ITER)
sviluppato dalla Banca d'Italia. Tra i dati più rilevanti c'è
quello relativo al mercato del lavoro, con un aumento
dell'occupazione dell'1,6%, riuscendo a recuperare quasi
completamente i livelli pre-pandemia (-0,8% rispetto al 2019).
E' però lievemente cresciuto il tasso di disoccupazione, al
14,6%. Con la ripresa dell'economia sono aumentati anche i
consumi (+4,3%) ma è aumentato anche il ricorso alle misure di
sostegno ai redditi, reddito e pensione di cittadinanza, che
registra +12% rispetto al 2020.
L'attività industriale ha recuperato gran parte del calo del
2020: il valore aggiunto è aumentato del 10,2%, del 20,6% nel
settore delle costruzioni. Su questo ha inciso l'incremento
delle compravendite immobiliari (+37,2%). La produzione
siderurgica è aumentata di circa un quinto e anche le
esportazioni hanno registrato una ripresa del 4,9%. Meno intenso
il recupero delle attività del terziario, anche perché le
presenze turistiche, seppure in forte crescita (+36,9%),
rimangono ancora al di sotto dei livelli del 2019.
Nell'agricoltura il valore aggiunto è aumentato dello 0,9% e su
questo settore incide l'andamento del comparto olivicolo per gli
effetti negativi della diffusione della Xylella. Nel 2021 i
depositi bancari delle famiglia e delle imprese hanno continuato
a crescere, sebbene in misura meno intensa rispetto all'anno
precedente (5,8% a dicembre rispetto al 12,3% di fine 2020). A
partire dalla seconda metà dell'anno, evidenzia il report di
Bankitalia per la Puglia, hanno gravato sulle imprese gli
aumenti dei costi dell'energia e delle materie prime,
ulteriormente intensificati a marzo 2022 per la guerra in
Ucraina. (ANSA).
Bankitalia:economia Puglia +6% nel 2021,su export e occupati
Report, industria recupera quasi intero calo pandemia
