A Palazzo Madama a Torino i
curatori delle mostre sono gli studenti. È quanto successo nel
corso dell'ultimo anno e mezzo grazie al progetto 'Quattro
scuole per una Regina', che ha visto 410 studenti e studentesse
tra i 16 e i 19 anni dei licei 'Regina Margherita', artistico
'Cottini' e classico musicale 'Cavour' e l'Its 'Zerboni',
partecipare attivamente alla realizzazione della mostra
'Margherita di Savoia, Regina d'Italia', nell'ambito di un
progetto biennale di Pcto.
Dopo un periodo di formazione ogni scuola, in base alle
proprie competenze, ha partecipato in prima persona a tutto il
percorso progettuale e operativo dell'esposizione. I ragazzi e
le ragazze hanno condotto visite per i loro coetanei e per il
pubblico in italiano e inglese, hanno organizzato concerti a
corollario dell'esposizione, realizzato repliche dei vestiti
d'epoca presenti in mostra e si sono occupati della composizione
grafica e di montaggio video. Un progetto pilota che sarà
replicato per la prossima mostra dedicata al Liberty a Torino e
in Europa. 'Palazzo Madama - sottolinea il direttore, Giovanni
Carlo Federico Villa - è da sempre molto forte sulla didattica,
ma un'operazione come questa penso sia la prima volta che si fa
forse a livello Italiano. C'è stato il coinvolgimento attivo
delle scuole, così che ogni ragazzo è ragazza diventasse un
curatore della mostra. Abbiamo potuto vedere come restituivano
il progetto e questo ci ha dato un paradigma nuovo di azione che
vogliamo applicare a tutta la programmazione di Palazzo Madama
per integrare il museo nella scuola e farne davvero un luogo di
cittadinanza attiva".
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