Il caro carburante preoccupa i
torinesi: 1 su 3 teme di avere problemi a pagare la benzina e
quasi 1 su 2 (45%) esclude l'acquisto di una nuova vettura nei
prossimi due anni. Un quarto dei torinesi ha intenzione di
ridurre i viaggi in auto a favore dell'utilizzo di mezzi
pubblici, biciclette, mezzi elettrici in sharing o semplicemente
scegliendo di camminare. In linea con la media degli altri
grandi centri italiani, invece, solo il 32% dei torinesi si
dichiara disposto a rinunciare all'aria condizionata. E' quanto
emerge da una ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos.
Il 68% dei torinesi si dice intenzionato ad adottare
comportamenti virtuosi in tema di risparmio energetico. Spicca
l'impegno a risparmiare acqua calda, pratica in cui Torino si
posiziona al primo posto in Italia. A Torino, è il perdurare
della dipendenza dalle importazioni di energia dall'estero la
principale preoccupazione legata alle conseguenze del conflitto
tra Russia e Ucraina (37%). Crea inoltre agitazione nel 29% il
possibile ricorso all'energia nucleare.
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