Fatturato record per le
rubinetterie Nobili: 94 milioni di euro a fine 2021, con un
incremento del 23% rispetto ai 76,5 milioni del bilancio 2020.
Tre i milioni di prodotti venduti dall'azienda di Suno (Novara)
che nella primavera 2023 inaugurerà oltre 50.000 mq di nuovi
stabilimenti, che porteranno a 150.000 mq la superficie
complessiva del polo produttivo.
La progressione continua anche nel primo semestre 2022, che
ha fatto segnare finora una crescita di 4 milioni sull'anno
precedente.
Con il fatturato cresce anche l'export, che raggiunge quota 70%,
con una presenza in 90 Paesi del mondo; la Francia si conferma
il mercato riferimento, seguita dalla Germania.
"Il traino sono state anche lo scorso anno le linee di
rubinetteria premium. È l'ennesima dimostrazione che investire
nella qualità è la strada giusta per far vincere il nostro Made
in Italy, apprezzato in tutto il mondo non solo per il design e
lo stile ma anche per un'eccellenza industriale che in pochi
riescono a raggiungere", evidenzia Carlo Alberto Nobili,
direttore commerciale dell'azienda. "Il 2022 - aggiunge - è
indubbiamente un anno complesso, segnato dall'aumento di energia
e materie prime. Difficoltà che affrontiamo spingendo sulla
riorganizzazione produttiva e logistica, ottimizzando anche i
tempi delle lavorazioni per aumentare le marginalità".
Negli stabilimenti di Suno passano ogni anno oltre 8.000 km di
barre di ottone, in 452 differenti centri di lavoro dislocati
nei diversi reparti dell'azienda. Nobili, unica in Europa,
mantiene il 100% del ciclo di produzione della rubinetteria
all'interno dei propri impianti.
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