La Regione Piemonte si è attivata
per i profughi ucraini anche sul fronte dei trasporti,
garantendo insieme alle aziende del trasporto pubblico
piemontese l'uso gratuito di bus, tram, e metro entro i primi
cinque giorni dal loro ingresso in Italia. Questa facilitazione
si aggiunge a quella in base alla quale gli ucraini in fuga
dalla guerra possono viaggiare gratuitamente sui treni
Intercity, Eurocity e Regionali per raggiungere il primo luogo
di destinazione o di accoglienza.
"Ci stiamo attivando su tutti i fronti - assicura l'assessore
ai Trasporti della Regione Piemonte, con delega alla Gestione
emergenza profughi ucraini, Marco Gabusi - e abbiamo anche
considerato l'esigenza di mobilità delle persone, che hanno
bisogno di qualche giorno per organizzare molti aspetti della
vita quotidiana in un territorio completamente nuovo. Siamo al
fianco dei rifugiati e sempre pronti a far fronte alle necessità
che emergono di giorno in giorno".
In caso di controllo dei biglietti, i rifugiati potranno
fornire al personale addetto una dichiarazione contenente i dati
anagrafici di base, quali nome, cognome, gli estremi del
documento di identificazione e la data dell'ingresso in
territorio italiano.
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