Un disegno di legge sull'Intelligenza Artificiale prima di Pasqua: ad annunciarlo è Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l'Innovazione, all'apertura della 17/ma edizione della RomeCup all'Università di Tor Vergata. Nel suo intervento Butti ha anche sottolineato la necessità per l'Italia di dotarsi di propri modelli di IA generativa.
"Prima di Pasqua presenteremo un disegno di legge sull'Intelligenza artificiale", ha detto Butti aprendo l'evento organizzato da Fondazione Mondo Digitale e sottolineato che la scelta fatta "non è secondaria perché, nonostante ci siano vari requisiti di urgenza, riteniamo che la discussione in Parlamento sia un importante momento di confronto, anche grazie alle tante audizioni con esperti del settore". Butti ha ricordato l'importante investimento di 1 miliardo annunciato pochi giorni fa dalla premier Giorgia Meloni aggiungendo che esiste anche un ulteriore fondo di circa 800milioni per investimenti in start up innovative. "E' vero che siamo stati in ritardo nell'IA ma con questo colpo di coda l'Italia sale sul podio degli investimenti pubblici a livello europeo", ha aggiunto il sottosegretario.
"L'Italia - ha sottolineato - ha bisogno di un Large Language Model italiano, un nostro modello di IA generativa, un esigenza sentita da moltissime imprese e abbiamo molti progetti, almeno 5 universitari e tanti altri da privati, in via di sviluppo". Secondo Butti una delle necessità a cui potrà rispondere la creazione di una ChatGpt italiana è la sicurezza dei dati perché i modelli attuali di aziende americane o asiatiche sono processati seguendo standard differenti, incorporano pregiudizi linguistici e culturali differenti dai nostri e hanno differenti attenzioni sulla privacy.
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