Le associazioni degli
agricoltori denunciano la grave crisi dei consorzi di bonifica
del Basso Molise che sono alla paralisi a causa di un forte
indebitamento; in merito si è tenuta una conferenza stampa di
Coldiretti, Confagricoltura e Cia alla Camera di Commercio di
Campobasso.
"Senza acqua l'agricoltura muore, senza acqua nessuno fa
investimenti. La crisi è terribile - hanno detto i dirigenti
regionali delle associazioni - ma la Regione nonostante lettere
e incontri con il presidente Toma non interviene".
Giuseppe Spinelli, delegato confederale della Coldiretti
Molise, Luigi Santoianni presidente regionale della Cia e Maria
Concetta Raimondo presidente di Confagricoltura hanno spiegato
che complessivamente i consorzi di Termoli e Larino hanno circa
20 milioni di euro di debiti. Ora, se non ci sarà un intervento
delle istituzioni locali per fronteggiare la situazione,
minacciano di scendere in strada con i trattori e di andare a
protestare sotto la sede della Regione. Le associazioni oltre a
denunciare la crisi in atto propongono anche possibili
soluzioni: "Innanzi tutto i costi imputati da Molise Acque ai
consorzi dovrebbero essere assorbiti dalla Regione e poi il
debito residuo potrebbe essere estinto con un mutuo favorito
dalla Regione stessa".
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