Ci sono novità nelle indagini
sulla scomparsa di Maria Domenica Conte, l'anziana svanita nel
nulla a Torella del Sannio (Campobasso) il 31 agosto 2020. La
procura di Campobasso, che in un primo momento aveva aperto un
fascicolo con l'ipotesi di allontanamento volontario, ora segue
un'altra pista. E' stato aperto un nuovo fascicolo e questa
volta i reati ipotizzati sono omicidio e occultamento di
cadavere. Lo si apprende dai familiari dell'anziana. La figlia
di Maria Domenica Conte, Liliana Meffe, intanto continua a
portare avanti la sua battaglia per arrivare alla verità. E'
convinta che sua madre non si sia allontanata da sola.
"Non poteva andare lontano - ribadisce - e se davvero avesse
fatto una cosa del genere sarebbe stata ritrovata nella stessa
zona della casa". Qualcos'altro deve essere accaduto e per
questo nei mesi scorsi la donna è tornata in Procura per parlare
con il magistrato titolare delle indagini e ribadire le sue
convinzioni. La vicenda continua a essere seguita anche
dall'associazione nazionale Penelope, che riunisce le famiglie e
gli amici delle persone scomparse. "A distanza di tutto questo
tempo - dicono dall'associazione - è chiaro che purtroppo stiamo
cercando un corpo, ma quel corpo dobbiamo riconsegnarlo alla
famiglia. Solo così può iniziare il processo di elaborazione del
lutto. Chi sa qualcosa parli - è il loro ennesimo appello - alla
verità prima o poi ci arriveremo".
Maria Domenica Conte al momento della scomparsa aveva 82 anni e
viveva sola in una casa nelle campagne del paese, fu vista per
l'ultima volta mentre camminava su una strada poco distante.
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