Il Consiglio regionale del
Molise ha approvato, all'unanimità, una mozione presentata dal
gruppo di minoranza del Pd e un analogo documento a firma del
consiglieri del M5s, sul servizio di emergenza 118. L'atto
impegna il presidente della Regione, Donato Toma, a chiedere al
Commissario ad Acta alla Sanità e al Dg Asrem di procedere
immediatamente a una riorganizzazione territoriale ed operativa
delle sedi del 118, tenendo conto delle condizioni generali e
della praticabilità delle strade di collegamento tra i diversi
Comuni e dei relativi tempi di percorrenza. Inoltre, a
predisporre protocolli operativi per gli equipaggi
demedicalizzati, suddivisi per tipologie mediche di intervento,
e per le patologie tempo dipendenti, con chiara indicazione
delle strutture ospedaliere di riferimento.
"Il sistema dell'emergenza - ha spiegato la capogruppo del
Pd, Micaela Fanelli, firmataria della mozione - è in forte
sofferenza per la cronica mancanza di medici che ha portato alla
demedicalizzazione di tre postazioni, lasciando scoperta una
larga porzione del territorio e della popolazione regionale.
L'Asrem, nell'immediato, ha attivato una convenzione di natura
privatistica per reperire personale sanitario, che però - ha
aggiunto - come sottolineato da diversi sindaci, non ha risolto
il problema, se non si interverrà alla radice, rimodulando anche
alcune procedure operative". Soddisfatta la consigliera dem per
l'esito della mozione. "Una buona pagina politica è stata oggi
firmata dal Consiglio regionale, che ringrazio ancora nella sua
interezza, con la speranza che tutto quello che è stato deciso
in Aula possa trovare immediata applicazione, restituendo a
tutti i molisani il diritto alla cura e all'assistenza, oggi
ancora negato per una fetta troppo grande della popolazione".
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