(ANSA) - CAMERINO, 22 APR - "I territori colpiti dai
terremoti tornino protagonisti e dobbiamo far sì che attraverso
i fondi complementari si attuino delle precise strategie di
sviluppo economico e sociale in grado di trattenere qua i
giovani e attrarne di altri assieme agli imprenditori": lo ha
detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli,
intervenendo oggi pomeriggio a Camerino, dove si è svolto il
convegno "Ricostruire l'economia: il futuro è adesso". Vi hanno
preso parte, tra gli altri, anche il commissario straordinario
alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, il presidente
della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, e i
vescovi di Camerino e Macerata. A moderare l'incontro
l'assessore regionale con delega al terremoto, Guido Castelli.
Acquaroli, nel ripercorrere i quasi 6 anni di post sisma, ha
posto l'accento sulle difficoltà che si sono aggiunte con il
Covid e la guerra in Ucraina oggi. "L'aumento dei prezzi di
energia, gas e delle materie prime rischia di rallentare la
ricostruzione", ha detto. Tema ripreso dal commissario Legnini
che ha ricordato il lavoro svolto per l'adeguamento del
prezzario unico, sottolineando che sul costo complessivo della
ricostruzione, "stimato attorno ai 27 miliardi di euro, ogni
punto percentuale di scostamento equivale a un aumento di 270
milioni". Sabatini ha evidenziato la necessità di attuare una
Zona economica speciale, "ma anche una ulteriore
sburocratizzazione delle procedure amministrative e la creazione
di nuove infrastrutture". Il monito del vescovo di Camerino
Francesco Massara è stato rivolto alla necessità di ricostruire
sì "gli edifici, ma anche le comunità e questo può avvenire solo
con un sostegno alle imprese". Ad aprire i lavori, i saluti del
commissario prefettizio della città ducale, Paolo De Biagi.
(ANSA).
Terremoto: Acquaroli, territori tornino protagonisti
Con fondi complementari precise strategie di sviluppo
