(ANSA) - MILANO, 27 MAG - Cresce il lavoro in
somministrazione a Brescia e provincia. Lo annuncia
Confindustria che indica un rialzo del 22% nel primo trimestre
dell'anno rispetto all'analogo periodo del 2021. "Il risultato
segnato nel periodo tra gennaio e marzo - spiegano in
Confindustria Brescia - va a consolidare l'evoluzione
sperimentata nell'ultimo periodo del 2021 (+23%)".
Tra le categorie con la maggiore crescita figurano gli
addetti al commercio (+132%) e i tecnici (+68%). Seguono gli
impiegati esecutivi (+46%) e i conduttori d'impianti (+28%).
Relativamente più contenuta la crescita degli operai
specializzati (+18%), mentre arretra il personale non
qualificato (-27%). Secondo il vicepresidente di Confindustria
Brescia Roberto Zini "se da un lato la crescita del lavoro in
somministrazione conferma le sensazioni già emerse nel periodo
precedente, con il consolidamento di una ripresa generalizzata,
dall'altro non dobbiamo dimenticare alcune incognite in atto a
livello mondiale, come quelle geopolitiche". "Inoltre -
sottolinea - la forte richiesta di tecnici conferma ancora una
volta le prerogative della nostra provincia, già emerse in una
recente indagine sul mismatch (disequilibrio, ndr) lavorativo
condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia". "Su questo
aspetto - conclude - dobbiamo continuare a insistere". (ANSA).
Lavoro: Confindustria, a Brescia +22% in somministrazione
Zini, richiesta di tecnici conferma prerogative del territorio
