Un giovane migrante che si trovava in fila a una mensa per i poveri, a Milano, ha avuto un raptus di follia e ha cominciato a minacciare i presenti con un coltello.
L'uomo, originario del Corno d'Africa, forse somalo, ora si trova in questura. Intorno alle 8, secondo la ricostruzione della polizia, ha dato in escandescenze per futili motivi, mentre si trovava in fila alla mensa di Pane Quotidiano, in viale Toscana. Quando ha cominciato a minacciare i presenti con un coltello (in realtà una posata di metallo), le altre persone hanno chiamato il 112.
All'arrivo di una volante l'uomo è fuggito, riuscendo a salire su un autobus della vicina linea 91, ma è stato intercettato all'altezza di via Ripamonti da una pattuglia che ha bloccato il mezzo.
A quel punto è fuggito a piedi, correndo inseguito dagli agenti, lungo la corsia riservata agli autobus della circonvallazione esterna, fino ad arrivare in corso Lodi. Poco più avanti, in via Tertulliano, ha incrociato una bambina di 7 anni in bicicletta davanti a una scuola, che si trovava con il padre, e forse perché ha ostacolato la sua corsa, l'ha strattonata tirandole i capelli: il genitore è intervenuto allontanando l'uomo ma cadendo a sua volta per terra, senza riportare lesioni particolari.
Lo straniero ha ripreso la sua corsa ma poco dopo, ancora nella via, è stato raggiunto e bloccato dalla polizia.
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