Avrebbe avvantaggiato il fratello,
assegnandogli senza gara d'appalto forniture di attività di
fonico e di noleggio di materiali: sulla base di questa ipotesi,
la Procura della Repubblica di Cremona ha indagato per abuso
d'ufficio Angela Cauzzi, per oltre 30 anni Sovrintendente del
Teatro Ponchielli, incarico che cesserà a fine anno lasciando il
posto ad Andrea Cigni, regista teatrale recentemente nominato ai
vertici del teatro cittadino.
Scaturita da un esposto, l'inchiesta della Guardia di
Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Milda Milli,
riguarderebbe i contratti pubblici di fornitura, sotto soglia,
stipulati con la Pro Service srl di Alberto Cauzzi. La
disciplina prevede che sotto la soglia dei 40 mila euro non
serva la gara d'appalto e, almeno secondo chi indaga, nel 2019
le forniture sarebbero state superiori.
A Cauzzi si contesta la mancata astensione dalla
deliberazione di affidamento delle forniture alla società del
fratello. Sotto la lente degli investigatori anche l'assunzione,
nel 2015 con un contratto a tempo determinato, della sorella di
Angela Cauzzi, impiegata nella biglietteria del Museo del
Violino, gestita dalla Fondazione Ponchielli.
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