Sono immagini strazianti quelle
diffuse dalla Lav, che ha filmato con una telecamera nascosta le
ultime 12 ore di vita di una mucca, chiamata 4037, come il
numero fissato al
suo orecchio. Le riprese sono state fatte in un allevamento di
Robecco d'Oglio, nel cremonese, già oggetto di due denunce da
parte dell'associazione, nel 2019 e nuovamente, nel 2020.
La telecamera nascosta filma l'agonia di questo animale, ancora
cosciente, in quello che gli investigatori LAV hanno chiamato
"recinto della morte": una speciale area all'interno della
azienda dove - lo si vede nel video postato su Youtube -
venivano tenuti animali morti.
"Le immagini di queste 12 ore di lentissima agonia - dice
Cristian, attivista di Lav - sono un simbolo potente della
nostra battaglia contro questo allevamento, e contro il sistema
di sfruttamento che esso rappresenta".
Dopo la denuncia fatta da Lav a fine 2019, c'era stato un blitz
dei Carabinieri Forestali di Brescia e di Cremona, con il
sequestro probatorio per 21 mucche, e il fermo sanitario per i
restanti circa 400 animali affidati al Sindaco di Robecco
d'Oglio. Tra le ipotesi di reato, il maltrattamento e
l'abbandono di animali. Poi, dopo qualche mese, una nuova
denuncia da parte di Lav, per la quale ora "è urgente arrivare
alla chiusura di questa struttura che continua a non rispettare
le norme sul trattamento degli animali e le minime condizioni
igienico sanitarie - dichiara il dg Roberto Bennati -
l'associazione continuerà a battersi legalmente, pubblicamente,
per dare giustizia agli animali vittime delle sofferenze
documentate e per ristabilire il principio di legalità delle
norme nazionali e comunitarie calpestate nella loro applicazione
in questa struttura".
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