Un latitante pregiudicato
tunisino di 30 anni, colpito da un ordine di carcerazione del
tribunale di Imperia perché doveva scontare 5 anni per lesioni
aggravate ai danni della fidanzata, è stato arrestato dalla
polizia di frontiera, a Ventimiglia.
I fatti risalgono a circa tre anni fa, quando l'uomo picchiò
al volto la fidanzata, provocandole contusioni multiple, un
trauma cranico e diverse ferite sulla fronte. Già noto alle
forze all'ordine, il tunisino è considerato soggetto pericoloso
con precedenti per spaccio, maltrattamenti in famiglia, furti,
rapine, danneggiamenti, ricettazione e porto abusivo di armi,
reati commessi prevalentemente nella provincia di Imperia. Ma è
per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
che era già noto alla polizia di frontiera di Ventimiglia. Dal
2020, infatti, faceva parte di un'organizzazione dedita al
traffico di stranieri da Ventimiglia alla Francia, i cui
appartenenti vennero arrestati nell'operazione "Sciarun".
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