Il gruppo di shipping e logistica Msc si candida al salvataggio dello stabilimento Wartsila di Trieste. L'azienda, che produce motori per il settore marino e terrestre, ha sedi per il supporto post vendita anche a Genova, Napoli e Taranto. Lo riportano alcuni media, primi fra tutti il sito specializzato "Shipmag" e il quotidiano 'Il Secolo XIX', precisando che l'intenzione del fondatore e proprietario della Mediterranean Shipping Company, Gianluigi Aponte, sarebbe di produrre nell'impianto carri ferroviari. Un'iniziativa che comporterebbe il riassorbimento delle circa 300 unità oggi in esubero. La notizia è emersa a Genova a margine di un incontro con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. In un'intervista al quotidiano 'Il Secolo XIX' Aponte dice di aver "raggiunto un accordo", specificando che "Wärtsilä ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari, carri per le ferrovie merci. Si tratta di mezzi particolari che permettono di trasportare più carico. È una bella struttura che peraltro ci serve".
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