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Ansaldo E.: Ad lascia, sollecitò Cdp a ricapitalizzare

Ansaldo E.: Ad lascia, sollecitò Cdp a ricapitalizzare

Servono 50 milioni, manca piano industriale

GENOVA, 02 febbraio 2023, 14:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le dimissioni dell'ad di Ansaldo Energia Giuseppe Marino annunciate oggi hanno creato scompiglio tra i sindacati e gli enti liguri che attendono da mesi una svolta capace di salvare l'azienda controllata da Cassa Depositi e Prestiti (detiene l'88%). Dopo l'autunno caldo, con gli scioperi e i cortei dei lavoratori che hanno paralizzato Genova per giorni, culminati con il blocco dell'aeroporto e gli scontri con la polizia, e l'ultimatum a Cdp per il tanto atteso aumento di capitale da 550 milioni, non ancora deciso, l'Ad aveva minacciato le dimissioni entro l'anno se non fosse arrivata una svolta. La svolta non è arrivata, come hanno denunciato nei giorni scorsi ancora i sindacati, e oggi è arrivata la comunicazione ufficiale dell'addio di Marino che viene accolta come "un brutto segnale". I sindacati avevano denunciato la carenza di commesse per il 2023, e lo stop alla conversione dal carbone al gas di tre centrali Enel (Brindisi, Civitavecchia, La Casella a Piacenza).
    I sindacati avevano evidenziato come "dal nostro azionista di maggioranza" fosse arrivato "il nulla" e avevano notato come "Cdp, il cui patrimonio netto ammonta a 38 miliardi" stesse preparando "un'offerta miliardaria per Tim mentre sta lasciando morire lentamente Ansaldo Energia", che occupa 2400 lavoratori.
    Nel pieno degli scioperi e delle proteste Cdp aveva scritto che stava "valutando tutte le iniziative di intervento possibili, ivi compresa la ricapitalizzazione eventualmente con il concorso di altri soggetti, anche attraverso la conversione a patrimonio del prestito soci di 200 milioni erogato nel 2019, con l'obiettivo di rafforzare la societa' e di preservarne competenze e valore".
    Antonio Apa, Coordinatore Uilm Liguria aveva lanciato l'ultimo allarme: "L'azienda ha annunciato un piano di rilancio che è invece un affossamento in quanto prevede la riduzione della capacità' produttiva sul core business e pensa di rilanciare l'azienda con il green tech e il nucleare. Come fanno le banche e Cdp a credere ad un piano industriale che non rappresenta prospettive a partire dalla carenza di ordini e da una struttura che non funziona".
   

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