(ANSA) - VENTIMIGLIA, 19 GIU - "Sono sereno e pronto ad
andare al voto nel 2023". Lo ha detto il sindaco di Ventimiglia
Gaetano Scullino, che rompe il silenzio dopo l'annuncio del
segretario provinciale e deputato della Lega, Flavio Di Muro,
dell'uscita di quattro dei cinque consiglieri di maggioranza
appartenenti al Carroccio. Una spaccatura, questa interna alla
stessa maggioranza, che ieri ha portato Scullino a non avere più
i numeri per governare: ora, infatti, può contare su sei
consiglieri, mentre l'opposizione è passata da 6 a 10.
"Sono a disposizione della mia città - aggiunge Scullino -
Quindi sono pronto anche a dimettermi, ma non per fare un favore
alla sinistra: solo per consentire che il voto alle comunali sia
anticipato alla primavera del 2023". Se Scullino non dovesse
dimettersi, come richiesto a più riprese dai leghisti che
l'avevano appoggiato insieme agli altri partiti del
centro-destra e a due liste civiche alle comunali del 2019, i
consiglieri di opposizione presenteranno una mozione di sfiducia
che porterà alla caduta, inevitabile, dell'amministrazione. Con
la conseguenza dell'arrivo di un commissario fino alla prossima
data utile per il voto. "A chi dice che un anno di
commissariamento non bloccherà i cantieri delle grandi opere e
che non ci farà perdere milioni di contributi - sottolinea
Scullino - dico che mente sapendo di farlo. E' grave aver
spaccato l'unica amministrazione di centro-destra votata dai
cittadini - conclude - e che ha amministrato bene e
concretamente. Anche questo è sotto gli occhi di tutti. Andare
poi a votare dopo l'inciucio con la sinistra sarebbe
imperdonabile". (ANSA).
Sindaco Ventimiglia, pronto a andare al voto nel 2023
Sindaco rompe il silenzio, sono a disposizione ella città
