"Dalle autorità del Cairo non sono
mai arrivate aperture in merito a responsabilità egiziane sulla
vicenda di Giulio Regeni. Gradualmente ci siamo resi conto della
mancanza di collaborazione egiziana, il sospetto di un
coinvolgimento degli apparati egiziani lo abbiamo avuto tutti".
E' quanto ha affermato l'attuale direttrice del Dis, Elisabetta
Belloni, che rivestiva il ruolo di capo di gabinetto e poi di
segretario generale della Farnesina all'epoca dei fatti, sentita
come testimone nel processo a carico di quattro 007 egiziani
accusati del sequestro e omicidio del ricercatore italiano nel
gennaio del 2016.
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