"I temi dell'edizione 2024 di Link
sono di particolare interesse e tra questi l'Intelligenza
artificiale
applicata all'informazione pone questioni fondamentali per il
decisore pubblico e per la comunità, che devono essere
affrontate in un dibattito aperto". È la tesi espressa dal
governatore Massimiliano Fedriga alla presentazione del X Link
Media Festival, "Dietro le quinte delle notizie", appuntamento
con il giornalismo di qualità che sarà ospitato in piazza
dell'Unità
d'Italia dal 6 all'8 settembre.
"Link si contraddistingue - ha osservato Fedriga - per non
portare verità ma spunti di riflessione che possono essere
criticati o condivisi ma comunque incardinati in un confronto
del quale troppe volte si sente la mancanza e che deve diventare
un percorso virtuoso da offrire ai cittadini". Per il nodo
dell'IA "il punto non è l'oggettività dell'informazione, che
risente giustamente della formazione e del punto di vista di
ognuno, ma la sua responsabilità, che rischia
di finire annebbiata".
Tra i protagonisti dell'edizione 2024 figurano Paolo Rumiz,
Giovanna Botteri, Gianni Riotta, Adriano Panatta, Mauro Mazza,
Agnese Pini, Marco Varvello, ma anche Lillo Petrolo e LaLaura.
L'incontro conclusivo
della rassegna sarà domenica alle 19.30 in un tu per tu tra il
governatore Fedriga e Paolo Possamai, direttore editoriale di
Nord Est Multimedia (Nem), il gruppo promotore dell'evento con
Il Piccolo. Il festival è co-organizzato da Ordine dei
Giornalisti Fvg, Regione Fvg e Comune di Trieste, con main
partner Generali e Fincantieri, Fondazione CRTrieste e Crédit
Agricole, e il patrocinio della Federazione Nazionale della
Stampa e del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Possamai ha sottolineato che l'intento del festival è quello
di "contribuire al dibattito sull' informazione" considerando
due caratteristiche di Trieste: internazionalizzazione - la
città è tornata ad essere crocevia - nuovi strumenti di
comunicazione.
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