Prosegue fino al 17 agosto al
Teatro Verdi di Pordenone il progetto di alta formazione
musicale che vede protagonista la Gustav Mahler Jugendorchester,
tra le principali orchestre giovanili al mondo, fondata nel 1981
da Claudio Abbado. A partecipare alla residenza estiva sono
oltre 100 giovani musicisti, tra i più talentuosi in Europa.
L'iniziativa è sostenuta da Regione e PromoTurismo Fvg con il
Comune di Pordenone. Come di consueto, la residenza estiva della
Gmjo presenta anche due concerti decentrati in altrettante
località regionali di particolare rilevanza storico-turistica:
quest'anno il Duomo di Tolmezzo (lunedì alle 20) e il Duomo di
Venzone (martedì alle 20), entrambi sotto la direzione di
Christian Blex. Il programma musicale presenta due pagine
celeberrime: l'Idillio di Sigfrido di Wagner e la Sinfonia
Incompiuta di Schubert.
"Per me lavorare con la Gmjo è il più grande dei privilegi -
racconta Christian Blex -. Questi giovani musicisti non solo
sono tra i più talentuosi della loro generazione in tutta
Europa, ma sono animati da un fuoco davvero raro e allo stesso
tempo capaci di grande maturità e disciplina musicali".
A settembre, a sigillo delle residenze e del tour estivo
internazionale, la Gmjo proporrà due concerti in esclusiva sotto
la direzione di Ingo Metzmacher, attuale direttore artistico del
KunstFestSpiele Herrenhausen. L'orchestra si esibirà lunedì 2
settembre al Verdi di Pordenone con un programma incentrato
sulla Terza Sinfonia di Bruckner, Parsifal di Wagner e il raro
brano di Luigi Nono A Carlo Scarpa, architetto, ai suoi infiniti
possibili; mercoledì 4 settembre, sempre al Verdi, il programma
proporrà una delle più importanti opere di Šostakovič, la
Sinfonia n. 8 op. 65, due Ouverture di Beethoven e Cinque pezzi
per orchestra op. 16 di Schönberg.
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