"Lavorare a pari condizioni",
questa è la richiesta degli ambulanti veneti e friulani emersa
dall'incontro fra l'eurodeputata della Lega, Anna Cisint, e
Gilberto Marcolin, rappresentate del Gruppo organizzato
indipendente ambulanti (Goia) e della Federazione nazionale
autonoma piccoli imprenditori (Fenapi) Veneto e Fvg. La
categoria degli ambulanti "lamenta come la concorrenza sleale -
si legge in una nota diramata dopo l'incontro - ingenerata da
mancanza di regole chiare ed omogenee e di controlli seri, abbia
danneggiato il settore, creando un danno per i lavoratori e
peggiorando la qualità dei mercati nelle città".
"Ci attiveremo con i vari livelli di governo per avere norme
semplici e chiare per garantire pari opportunità a tutti i
lavoratori ambulanti", ha promesso Cisint, aggiungendo che i
mercati sono "l'anima delle nostre comunità, serve difendere i
lavoratori ambulanti che rispettano le regole e che portano
valore. L'essenza dei più basilari controlli penalizza le nostre
imprese, favorendo la bancarelle con merce di dubbia provenienza
e qualità e spesso con un allestimento non dignitoso che non fa
altro che portare degrado nelle città", ha concluso.
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