"La sicurezza in regione non
presenta fenomeni di particolare rilievo grazie anche a un
sistema di ordine pubblico che, da oltre 40 anni, vede nel
modello di coordinamento la casa comune delle forze di polizia,
con l'incessante impegno dei prefetti". Lo ha detto questa sera,
nel 210/o anniversario di fondazione dell'Arma dei carabinieri,
il comandante della Legione Fvg, generale di brigata Francesco
Atzeni.
"I reparti dell'Arma - ha proseguito - assicurano, in media,
200 servizi giornalieri dedicati al controllo del territorio,
ove spesso rappresentano l'unico presidio di polizia, perseguono
circa il 70% dei reati denunciati e, di questi, ne scoprono
oltre la metà. Tra questi, le truffe e le frodi informatiche
sono illeciti significativi poiché colpiscono le fasce più
deboli, ricorrendo spesso a modalità ripugnanti che provocano
notevoli stress emotivi ai malcapitati. Per questo, i comandanti
di stazione svolgono continue campagne di sensibilizzazione nei
luoghi di incontro, spesso coinvolgendo i parenti più giovani".
Anche la violenza di genere registra una crescita dei reati
denunciati. Il comando generale dell'Arma ha potenziato gli
strumenti per interagire con la rete nazionale di monitoraggio,
formando referenti che si raccordano con i rappresentanti locali
delle strutture antiviolenza.
In Legione, in collaborazione con Soroptimist Italia, sono
già stati realizzati 5 locali dedicati alle audizioni delle
vittime vulnerabili, la cosiddetta "Una stanza tutta per te".
Il generale Atzeni ha infine sottolineato l'impegno
dell'Arma nell'ambito di un piano infrastrutturale, con lo
stanziamento di ingenti fondi che consentiranno l'acquisto della
stazione di Trieste Porto e la ristrutturazione delle sedi delle
Compagnie di Aurisina e Palmanova.
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