"Assorbimento del personale e
piano industriale, ma ci preme anche che l'uso delle aree
rimanga industriale e non diventi tutto logistica. Siamo molto
prudenti su questo". E' il commento di Marco Relli, segretario
Trieste della Fiom-Cgil all'indomani dell'incontro a Roma su
Wartsila tra governo, Regione e Msc.
"Ci aspettiamo che nell'incontro plenario del 20 marzo ci
venga presentato un documento: il sindacato - ha proseguito
Relli - si aspetta dati e cifre su investimenti e dettagli del
piano industriale". Dal punto di vista occupazionale, il
sindacalista della Fiom ha ricordato che Msc ha "garantito,
sulla carta, che tutti gli esuberi saranno assorbiti. Siamo
prudenti".
Per Antonio Rodà, segretario triestino della Uilm Uil, "è
assolutamente positivo che ci sia stato un incontro, ieri al
ministero, ed è assolutamente positivo che finalmente ci sia una
data per il tavolo plenario. Rispetto però agli annunci, penso
sia venuta l'ora di sedersi intorno al tavolo e sentire in cosa
consiste il piano industriale di Msc in modo da valutarne i
contenuti. Vogliamo anche capire se negli sviluppi industriali
dell'area ci sia o no anche l'ipotesi Ansaldo Energia, che
riguarda energie rinnovabili. Le due realtà, dunque, possono
coesistere, c'è spazio per entrambi e per il sito sarebbe una
svolta".
In merito specificatamente alla Msc, ha aggiunto Rodà,
"crediamo in quel piano, che presenti elementi importanti per il
futuro dell'area anche se destinata alla produzione di carri
ferroviari, che può essere strategico per il settore logistico".
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