Donne che hanno retto le sorti
delle loro vite e delle comunità in cui hanno vissuto e operato.
Donne che al Friuli Venezia Giulia sono state legate, per
nascita o per scelta, diventando protagoniste della loro epoca.
Dopo Carolina Coen Luzzatto, raccontata dalla voce di Alvia
Reale, è ora Caterina Percoto la seconda figura femminile cui il
Teatro Nuovo Giovanni da Udine rende omaggio con il progetto
Soggetto Donna, a cura di Roberto Valerio.
Stasera alle 19.30 l'appuntamento è con La contessa
contadina: Caterina Percoto, in cui Anna Bonaiuto ripercorrerà,
seguendo il testo del drammaturgo e sceneggiatore Jacopo
Angelini e accompagnata dalla compositrice e polistrumentista
Mimosa Campironi, la vita della scrittrice e poetessa friulana.
Una donna fuori dagli schemi, che gareggiò con le migliori menti
del suo tempo nel cercare di cambiare le sorti della povera
gente, combattendo l'ignoranza tramite la cultura e la poesia,
convinta che questo fosse il suo ruolo nella costruzione di una
Italia futura.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle 17.30, dalla prima
presentazione nazionale del volume 'Rileggere Caterina Percoto
oggi. Scritture e riscritture dall'Ottocento a Pier Paolo
Pasolini e oltre' di Sergia Adamo, Elisabetta Pozzetto e Jessy
Simonini, edito da Forum editrice universitaria. Il volume
raccoglie una decina di contributi di studiosi e giovani
ricercatori attorno alla figura e l'opera di Caterina Percoto,
atti del convegno organizzato dal Dipartimento di studi
umanistici dell'Università di Trieste nell'ambito del progetto
di divulgazione della cultura umanistica 'Pier Paolo e Caterina,
due intellettuali a confronto'. All'appuntamento, che rientra
nell'ambito della rassegna Foyer d'autore, interverranno
Pozzetto e Simonini.
La rassegna Soggetto Donna si concluderà il 21 marzo con
Manuela Mandracchia che ripercorrerà la vita e lo spirito di
Margherita Hack.
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