Sono stati inaugurati oggi Arqus e
Qci, due nuovi laboratori di fisica quantistica dell'Università
di Trieste, che si trovano negli spazi del CNR del campus di
Area Science Park, sul Carso triestino.
Nell'Arqus, artificial quantum system, saranno studiati
sistemi quantistici artificiali attraverso il controllo di
singoli atomi, mentre nel Qci, quantum communication and
information, sarà sviluppata la ricerca di nuove soluzioni per
le comunicazioni quantistiche su fibra ottica e in spazio
libero. A presentare i due nuovi impianti, sono stati nella sede
dell'ateneo triestino il rettore Roberto Di Lenarda, l'assessore
regionale Alessia Rosolen, Francesco Scazza e Alessandro
Zavatta, che dirigono i due laboratori. Il rettore ha ricordato
che "la Giunta regionale è stata lungimirante, perché già anni
fa ha visto le potenzialità di questo ramo della fisica con
investimenti importanti", aggiungendo che la quantistica è "una
rivoluzione che cambierà una parte del nostro intendere la
fisica". Rosolen ha spiegato che il sostegno garantito è frutto
di "un percorso di programmazione, già avviato con finanziamenti
partiti nel 2019 e che hanno permesso all'università non solo di
aprire spazi di alta formazione, ma anche di entrare all'interno
di un circuito di sviluppo del nostro territorio".
Il laboratorio di comunicazione è stato finanziato dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, Arqus invece ha ricevuto
finanziamenti dall'European Research Council e dal Ministero
dell'Università e della Ricerca.
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