"C'è un aumento
dell'antisemitismo, e dobbiamo dirlo con chiarezza, anche in
terra europea. Quando sento notizie di cittadini di religione
ebraica che hanno paura di camminare con la kippah nella loro
città, ci dovrebbe essere una sollevazione di tutte le
componenti democratiche, per dire che stiamo perdendo pezzi di
democrazia e di libertà nel nostro continente e nei nostri
Paesi". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione della posa di
tredici nuove pietre d'inciampo a Trieste.
"E' troppo facile utilizzare la tattica delle 'si, ma' - ha
proseguito - per giustificare o per pensare ad altro rispetto ai
crimini che sono stati perpetrati e che continuano ad essere
perpetrati contro il popolo ebraico. La Regione Friuli Venezia
Giulia su questo ha siglato un memorandum con le municipalità
israeliane per portare avanti iniziative di contrasto
all'antisemitismo". E parlando dei ragazzi del liceo classico
Petrarca di Trieste, che sull'argomento hanno realizzato un
lungo lavoro in classe, Fedriga ha sottolineato che "partire dai
giovani per raccontare dei principi di verità è fondamentale,
proprio per far sì che questo nuovo millennio non parta
nell'ottica di rigurgiti di nuove intolleranze e di nuove
persecuzioni. E' fondamentale - ha ribadito - partire dai
ragazzi. Capisco che alle volte sembrano lontani questi
discorsi, ma si traducono in qualcosa di nostro. Non possiamo
permettere di vivere in un Paese in cui la gente ha paura di
professare la propria fede, non possiamo permettere che l'Italia
diventi questo, come abbiamo visto in Francia. Non possiamo
permetterlo. E su questo - ha concluso Fedriga - dobbiamo usare
parole forti, nette, senza ambiguità", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA