"La più importante, in termini
economici, manovra di assestamento autunnale fatta da questa
Regione, frutto di capacità di programmazione e di flessibilità
e che stanzia 337 milioni di euro di nuove risorse per
rispondere alle esigenze dei cittadini, delle imprese e dei
Comuni del Fvg. Abbiamo la responsabilità di usare queste
disponibilità dove servono". Lo ha detto l'assessore alle
Finanze Barbara Zilli nell'aula del Consiglio regionale durante
la discussione dell'esame del ddl 8 "Misure finanziarie
multisettoriali", approvato dopo due giorni di lavori.
Come anticipato più volte nei mesi scorsi, gran parte delle
risorse messe in campo, oltre 150 milioni, vanno a sostegno dei
danni causati dal maltempo in estate, e 135 per i fondi di
rotazione a favore delle imprese, agricole e artigianali; 50
milioni per la copertura anche nel 2024 di impianti
fotovoltaici, solari termici, a favore dei privati. La manovra
dispone anche 60 milioni per integrare le spese correnti per le
aziende sanitarie. Per l'assessore regionale alla Salute
Riccardi è prioritario "investire sul personale", ma "è
necessario un patto tra tutte le componenti per rifondare un
sistema sanitario che non risponde adeguatamente ai bisogni
della società". Il 2023 "chiuderà con un effetto stimato di 400
persone in più nel Servizio sanitario regionale e un aumento di
spesa di 20 milioni". Tra le altre voci, destinati 5 milioni per
il bando che finanzia attrazione di investimenti, a sostegno di
start up innovative e progetti di ricerca e sviluppo nelle
Scienze della vita. Un contributo di 4,5 milioni va al Comune di
Trieste per la manutenzione straordinaria di 3 ponti; 6 milioni
serviranno per coprire gli sconti carburanti fino a fine anno. E
3 per rottamare vecchie stufe e caminetti a legna e sostituirle
con modelli più ecologici; altri 3 vanno al Fondo investimenti
per acquisto e installazione di generatori di calore per il
riscaldamento domestico. Critica l'opposizione. Tra gli
interventi, Massimo Moretuzzo di Patto per Autonomia-Civica Fvg,
ha definito la manovra "atipica, considerando ad esempio che gli
emendamenti della maggioranza erano superiori a quelli della
minoranza, indice di una programmazione non così mirata. Non
abbiamo condiviso tanti aspetti". "Continueremo a fare proposte,
presentando il Fvg del futuro, diverso da quello rappresentato
da questa manovra".
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