"Gli accordi internazionali si
stanno sgretolando e dobbiamo ripristinarli con urgenza se
vogliamo evitare un'altra guerra nucleare. Dobbiamo liberarci
delle armi nucleari, perché finché esistono, il rischio di un
loro utilizzo rimarrà elevato". E inoltre, "l'Onu deve svolgere
un ruolo importante nel tenere unite le nazioni affinché
dialoghino tra di loro". E' il monito e l'appello lanciato da
Karen Hallberg, presidente del Consiglio di Pugwash e docente di
Fisica all'Istituto Balseiro (Argentina) intervenendo alla prima
giornata del workshop internazionale dedicato al ruolo degli
scienziati nella riduzione della minaccia delle armi nucleari,
che si tiene, fino al 25 Ottobre, al Centro Internazionale di
Fisica Teorica "Abdus Salam" (ICTP) di Trieste.
Al workshop partecipano scienziati da ogni parte del mondo.
Il Consiglio di Pugwash, invece, è un'organizzazione
internazionale di scienziati e istituzioni, insignita del Premio
Nobel per la Pace nel 1995.
"La frammentazione del mondo non è auspicabile. Siamo tutti
coinvolti nelle stesse sfide", ha aggiunto Hallberg riguardo il
ruolo cruciale che i governi dovrebbero svolgere per ridurre
questa minaccia globale. "Il nostro obiettivo deve essere la
creazione di un nuovo ordine mondiale, un ordine in cui agiamo
insieme a livello globale, non regionale".
Infine, Hallberg ha evidenziato il ruolo essenziale dei
fisici in questo processo: "I fisici sono essenziali grazie alla
loro formazione, che li abitua al pensiero critico. Questa
abilità dovrebbe essere applicata anche in discussioni politiche
e diplomatiche. Dobbiamo promuovere discussioni aperte e
razionali, cercando di capire gli altri e di riconoscere i
nostri errori. Questo modo di pensare è fondamentale per
sviluppare soluzioni innovative. In un'epoca in cui la minaccia
nucleare persiste, è cruciale applicare il pensiero critico
anche a livello politico", ha concluso.
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