(ANSA) - TRIESTE, 23 APR - "Una Chiesa senza laici impegnati
rischia di diventare un museo". E' un invito alla coralità, alla
partecipazione quello del nuovo vescovo di Trieste, mons.Enrico
Trevisi, che si insedia oggi nella Cattedrale di San Giusto dove
pronuncia la sua prima omelia.
In un'intervista al Tgr della Rai Fvg, mons. Trevisi ha
parlato anche del fenomeno migratorio, particolarmente sentito a
Trieste, in quanto terminale della cosiddetta 'rotta balcanica'.
"E' una questione molto aperta - ha detto - davanti a questioni
così drammatiche serve molta sensibilità per le persone". E
comunque, davanti a "problemi complicati per i quali non ci sono
soluzioni semplici", noi "non dobbiamo chiuderci, non dobbiamo
spaventarci".
Il nuovo vescovo dopo aver incontrato al Santuario di Monte
Grisa le famiglie - "le nostre famiglie con le loro risorse, per
una Chiesa in movimento, in cammino" - è sceso in città per la
cerimonia di insediamento. E' giunto alla Cattedrale intorno
alle 15.30 dove è stato accolto dal sindaco Roberto Dipiazza,
l'assessore regionale Pier Paolo Roberti, dai vertici delle
forze dell'ordine e dai rappresentanti della società civile.
Subito dopo ha salutato il picchetto d'onore ed è entrato nella
Cattedrale sulla cui facciata era stato posizionato il nuovo
stemma, realizzato dall'artista toscano Pietro Marcucci. (ANSA).