Il Tribunale di Padova ha emesso
oggi quattro condanne, tra cui il presidente dello stabilimento,
per l'incidente alle Acciaierie Venete, a Padova, che nel 2018
causò la morte di due operai, Sergiu Todita e Marian Bratu. Il
giudice ha anche comminato, in via provvisionale, 400 mila euro
di sanzioni pecuniarie. Il pm Marco Brusegan aveva chiesto per i
sette imputati, accusati a vario titolo di omicidio e lesioni
colpose, violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, tre
assoluzioni e quattro condanne per un totale di oltre undici
anni.
Il presidente di Acciaierie, Alessandro Banzato, è stato
condannato a 2 anni e 6 mesi, stessa pena per il direttore
Giorgio Zuccaro, mentre Vito Nicola Plasmati, ad della Hayama
Teac Service, incaricata delle manutenzioni, è stato condannato
a 6 mesi e 15 giorni, pena sospesa. Infine Giancarlo Tonoli, ex
consigliere con delega all'esecuzione dei collaudi per Danieli
Centro Cranes, è stato condannato a 4 anni e 6 mesi, oltre
all'interdizione di 5 anni dai pubblici. Assolti per non aver
commesso il fatto Giacomo Mareschi Danieli, ad della Danieli & C
con sede a Buttrio (Udine), e Nicola Santangelo, ex presidente
del Cda di Danieli Centro Cranes.
Le vittime erano state travolte da una colata incontrollata
di acciaio fuso, circa 90 tonnellate a 1.600 gradi, riportando
ustioni di una gravità tale che ne avevano causato giorni dopo
il decesso.
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