(ANSA) - TRIESTE, 03 MAR - Il 65% dei triestini è contrario
alla realizzazione di una cabinovia che colleghi le rive della
città al Carso, partendo dal Molo IV e arrivando a Opicina. E'
quanto emerge da un sondaggio condotto da Ixè su un campione di
600 residenti e presentato oggi, durante un incontro, da
Francesco Russo (Pd), candidato alle regionali del 2 e 3 aprile
e contrario alla realizzazione dell'opera.
Secondo l'indagine, il 64,3% degli intervistati conosce bene
il progetto avviato dall'Amministrazione comunale attraverso
fondi del Pnrr: il 32% è favorevole, il 65% contrario. Un dato
in aumento quest'ultimo, ha osservato Russo, rispetto al 2021,
quando i contrari erano il 51%. Il 63% ritiene inoltre che
l'ovovia non sia un mezzo di trasporto più efficace dell'autobus
per collegare la città al Carso e, se entrasse in funzione, il
79% non la prenderebbe abitualmente. Per il 72% la cabinovia non
è un progetto utile ad abbattere il traffico e il 56,6%
preferirebbe un tram leggero tra le rive a Miramare, contro il
3,4% che invece preferirebbe la cabinovia. Tra gli intervistati,
il 21,1% alle scorse politiche ha votato il Pd, il 29,2% FdI.
"Le prossime elezioni devono essere anche un referendum dei
triestini - ha affermato Russo - per dire a una classe dirigente
che oggi govern -, Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, lista
Fedriga - che questa opera non si deve fare, è inutile",
l'alternativa, ha ribadito, potrebbe essere un tram leggero. "I
fondi del Pnrr si possono negoziare con Roma: chiediamo di poter
restituire i fondi che devono essere spesi in tempi troppo brevi
per realizzare un'opera a Trieste e in cambio ci sono delle
risorse libere che possiamo chiedere al Ministero". (ANSA).