BOLOGNA - Milano sempre più 'smart'. Sempre più internazionale e capace di produrre ricchezza ma anche di garantire una buona qualità di vita quando le luci negli uffici si spengono. A mettere un ulteriore 'bollino' di scientificità a quello che è il comune sentire sul capoluogo Lombardo del post-Expo è l'ICityRate 2016, indagine realizzata da Forum PA e presentata a ICity Lab in corso a Bologna nei giorni del salone del costruire, Saie. Milano si conferma, infatti, al primo posto della classifica seguita come lo scorso anno da Bologna. Terza è Venezia, che supera Firenze, quarta. Roma è stabile al 21/o posto, ma con un aumento di distacco, in termini di punteggio, dalla testa mentre Napoli scende all'89/a posizione seguita, tra le aree metropolitane, solo da Catania (95) e Reggio Calabria (104).
"Quest'anno più che in passato - ha detto Gianni Dominici, Direttore di Fpa e curatore della ricerca - ICityRate va a misurare, unitamente alla qualità del vivere urbano, la capacità delle città di guardare a traguardi lunghi facendo scelte e investimenti che puntano sui nuovi driver di sviluppo". La graduatoria è stata costruita analizzando 106 Comuni capoluogo sulla base di 105 indicatori statistici (in aumento rispetto agli 84 dello scorso anno) e sette dimensioni tematiche: Economy, Living, Environment, People, Mobility, Governance e Legality.
Milano la guida aumentando il distacco sulla seconda (60 punti, nel 2015 erano 25) grazie all'eccellenza in Economy, People e Living. Per il primo aspetto è la città con il più alto valore aggiunto pro capite, la maggior intensità di brevetti e la principale sede di imprese di grandi dimensione. Bologna si conferma seconda soprattutto per l'eccellenza in una Governance fatta - spiega il rapporto - di partecipazione, open data, nuovi strumenti di programmazione, stabilità economica e capacità gestionale. Ottime le prestazioni anche nel Living con opportunità di lavoro offerte nel territorio provinciale, servizi di cura dell'infanzia, bassa incidenza delle persone a basso reddito sui residenti.
Venezia risale 2 posizioni grazie all'ottimo posizionamento nella Mobilità (2/a), di un miglioramento significativo nelle dimensioni del capitale umano, della Governance e della struttura economica. Firenze scende dal podio (ma la distanza dal capoluogo Veneto è minima) perdendo terreno negli ambiti ambiente e legalità. Dietro, Padova e Torino, seguite da Parma, Trento, Modena e Ravenna. Quanto alle altre aree metropolitane, detto di Roma e Napoli, Genova sale di tre posizioni e arriva al 26/o e poi le città del Sud, con Cagliari in 54/a posizione, Bari 65/a w Palermo 86/a.
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