GranTerre, tra i principali marchi
del cibo made in Italy nella produzione di salumi e formaggi
stagionati, e il Gruppo Hera hanno firmato un accordo quadro per
la decarbonizzazione teso a mettere al servizio del gruppo
alimentare le competenze che la multiutility ha maturato negli
anni nell'ambito delle soluzioni innovative e integrate per
l'efficienza energetica, la produzione dell'energia (comprese le
fonti rinnovabili) e la gestione del ciclo idrico.
GranTerre, in particolare, si inserisce nel comparto delle
aziende ad alto consumo e la sua attività è caratterizzata da
processi produttivi complessi per i quali è possibile
individuare soluzioni tecnologiche in grado di fornire un
importante aiuto nella riduzione della carbon footprint. Il
Gruppo Hera, anche attraverso Hera Servizi Energia (Hse),
dispone del know how e delle strutture necessarie non solo a
individuare le opportunità di efficientamento possibili, ma
anche ad eseguire la progettazione e la realizzazione delle
soluzioni tecnologiche necessarie a conseguire tali
efficientamenti.
Con questo accordo - si spiega - GranTerre, titolare di
marche quali Teneroni, Parmareggio, Senfter e molte altre con 18
sedi produttive in Italia, ha l'obiettivo di imprimere una
ulteriore forte accelerazione al proprio percorso di
sostenibilità e realizzare un elevato numero di impianti in
grado di migliorare l'efficienza energetica e la resilienza dei
processi produttivi. Hera Servizi Energia unirà le proprie
competenze a quelle di Cpl Concordia, altro grande soggetto
industriale del territorio, specializzato nella progettazione,
realizzazione, gestione e manutenzione di sistemi energetici.
L'accordo, con investimenti per circa 20 milioni nei
prossimi cinque anni, è stato perfezionato alla presenza dell'Ad
del Gruppo Hera Orazio Iacono, dell'Ad di GranTerre Giuliano
Carletti e del presidente di Cpl Concordia Paolo Barbieri.
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